Maschere e spettri
Nel 2008 il fotografo Giovanni Gastel, seguendo una sua ricerca personale, elaborava grandi immagini fotografiche ottenute da suoi ritratti femminili “corretti” e modificati digitalmente ad ottenere, da iniziali immagini di bellezza, dei tormentati quadri di figure sofferenti. “Maschere e spettri” il titolo della mostra curata da Germano Celant. L’allestimento, inizialmente progettato nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano, fu poi spostato nel vicino meno suggestivo Palazzo della Ragione. L’allestimento fin dall’inizio puntava sulla sospensione aerea delle immagini come in una allucinata e oscura quadreria. La memoria del meraviglioso spazio ferito della Sala delle Cariatidi ritorna come citazione architettonica nello sfondo delle pareti dell’allestimento al Palazzo della Ragione. I grandi quadri sono sospesi e inquadrati nel buio da luci sagomate. Il pavimento è verde e, nella penombra, l’eccessiva altezza dello spazio viene ridotta virtualmente da un piano orizzontale di luce al laser verde nel quale scorrono vapori dinamici come nuvole piatte.
-
DATA:
2009
-
COMMITTENTE:
Giovanni Gastel – Image Service
-
LUOGO:
Milano, Palazzo della Ragione
-
COLLABORATORI:
Giorgia Brusemini, Karim Contarino